È buio. Ti trovi nel profondo di una densa foresta, con il cielo coperto sopra di te. Non riesci a vedere nulla attraverso l’oscurità, né le nuvole né i rami degli alberi, nemmeno le ombre. L’oscurità è così assoluta che quando alzi le mani per aprire al massimo i tuoi occhi, è come se le tue mani non ci fossero neppure. Puoi solo immaginare come debba essere il mondo che ti circonda. Spaventoso? Beh, questo è il mondo senza luce o colore, un mondo irreale e inconoscibile. Basta aggiungere la luce e tutto cambia. Con la luce puoi vedere gli alberi, scorgere le ombre, osservare le forme delle nuvole. Perché con la luce arriva il colore ed è per questo motivo che gestire e controllare la luce è così importante per gli stampatori e per il risultato finale dei lavori dei loro clienti.
Tuttavia la gestione colore non è certo un’arte semplice, non la si apprende in pochi minuti e il grado di conoscenza influisce radicalmente sulle capacità di uno stampatore di rendere sul prodotto finito il colore come il cliente l’ha pensato nel file digitale. La tecnologia offre delle possibilità eccezionali, i software di calibrazione e gestione possono trasformare il passaggio digitale-fisico in un processo apparentemente da pochi click, ma solo e unicamente se a monte c’è un attento lavoro di preparazione.
Per rispondere a questi quesiti FESPA ha realizzato una guida tecnica totalmente incentrata su questi argomenti, che spazia dalla calibrazione dei sistemi di stampa al rispetto degli standard di mercato. Uno strumento pratico ed esaustivo a disposizione in maniera gratuita di tutti gli associati a FESPA Italia.
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