Brescia, 1967. Nel garage di casa, con sole 19.000 lire in tasca, un giovanissimo Andrea Masserdotti pone le fondamenta di quella che a 50 anni di distanza è una delle realtà più conosciute e apprezzate nel panorama italiano ed europeo della visual communication, il Gruppo Masserdotti. Una matrice creativa, messa a frutto nel suo precedente impiego come decoratore di vetri a piombo, e un innato spirito imprenditoriale hanno permesso al 19enne Andrea di farsi strada in un mercato a quel tempo totalmente acerbo, anticipando il futuro grazie a una visione pionieristica.
“Da allora non ci siamo mai fermati”, racconta oggi Alberto che da alcuni anni ha preso in mano le redini dell’azienda in qualità di CEO, proseguendo la strada tracciata dal padre. “L’innovazione chiama innovazione e dopo essere stati pionieri della stampa digitale in Italia con l’installazione della prima 3M Scotchprint, siamo ora tra i precursori del digital signage con una società e un e-shop dedicati.”
Con oltre 40 dipendenti e un fatturato che negli ultimi tre anni ha registrato una crescita a due cifre, Gruppo Masserdotti sta evolvendo da azienda padronale a holding con struttura manageriale in seguito alla nascita di Domino Sistemi Srl (2011), società specializzata nello sviluppo di soluzioni tecnologiche per la comunicazione visiva. Oggi le due realtà convivono sinergicamente e Masserdotti festeggia i suoi primi 50 anni con tre importanti novità: il trasferimento in una sede più grande e moderna, l’ampliamento del parco macchine e l’ingresso di un nuovo membro nella compagine societaria. Significativi cambiamenti strettamente correlati al nuovo posizionamento aziendale: essere partner industriale per la realizzazione di progetti di comunicazione visiva a valore aggiunto, naturale evoluzione dell’ininterrotto processo di crescita che ha caratterizzato questi primi 50 anni di attività.
“A gennaio ci siamo trasferiti a Castel Mella”, spiega Masserdotti, “in una struttura di oltre 10.000 mq dotata di impiantistica di ultima generazione, scelta per accogliere tutti i nostri reparti in fase di espansione.” Un’esigenza dettata anche dall’altra grande novità, l’ampliamento del parco macchine già iniziato nel 2016 con l’acquisto di una fresa Zund e di una HP Latex da 3 metri, che ha visto l’installazione di un’ulteriore fresa e di due stampanti digitali industriali Durst. All’implementazione di sistemi tecnologici si affiancano, inoltre, importanti investimenti in software gestionali e per il workflow. “Scelte mirate, da un lato a sviluppare un processo sempre più orientato agli attuali standard dell’industry 4.0, dall’altro a elevare ulteriormente i livelli qualitativi garantiti, focalizzandoci ancora di più sulla produzione interna.”
Uno sviluppo a 360° che vede coinvolto tutto il team aziendale. “La condivisione degli obiettivi con l’intero staff è uno degli aspetti fondamentali che hanno portato al successo di questi anni”, prosegue Masserdotti, “perché qualsiasi processo di crescita passa innanzitutto attraverso le persone.” Tra le novità di questo anniversario c’è dunque anche l’ingresso di un nuovo membro nella compagine societaria: Marcello Lamperti, attuale General Manager del Gruppo. “L’entrata di Marcello nel CDA rappresenta non solo un riconoscimento della stima personale e professionale che ci lega, ma un’ulteriore spinta alla creazione di una struttura sempre più manageriale al servizio dei clienti che da 50 anni ci rinnovano la loro fiducia.”
Il nuovo stabilimento è intitolato al fondatore del Gruppo, Andrea Masserdotti. Sopra, il momento in cui viene svelata la targa.
Una storia di successo
La storia del Gruppo Masserdotti è, infatti, segnata da progetti di grande prestigio che in molti casi hanno rappresentato dei veri e propri momenti di svolta per l’azienda e per il mercato della visualcom, come la decorazione delle mitiche Frecce Tricolore e del super yacht Azimut, che nel 1988 ha sfidato ogni record compiendo la prima traversata atlantica senza rifornimento. Da qui l’intuizione di Andrea Masserdotti di estendere l’utilizzo delle pellicole 3M alla decorazione di qualsiasi tipo di automezzo che, abbinata all’installazione esclusiva della prima stampante digitale, ha posto le basi di quella che oggi viene comunemente chiamata decodinamica.
Nel ’96 l’ingresso nel grande formato con l’implementazione della prima stampante a tecnologia airbrush, da cui la firma di interventi di grande valore artistico, tra cui il Palazzo Ducale a Venezia. “Da allora la stampa digitale non ha smesso di evolversi – racconta Alberto – e il nostro Gruppo ha seguito questo trend con un turnover tecnologico di circa 2 anni, passando progressivamente da service bureau al contatto diretto con gli end user applicando un approccio sempre più consulenziale”. Nel 2006 inizia l’attività di interior decoration che porta il Gruppo a proporsi come general contractor per clienti dei più svariati settori, dal food – come Beretta o Bonduelle, al fashion – con interventi worldwide per brand del calibro di Armani, Prada, Miu Miu, Prénatal, OVS, fino alle grandi insegne come Pam, Metro e Ikea.
Ora l’avvento della tecnologia multimediale sta portando a un’evoluzione della comunicazione out of home e sul punto vendita. Da qui la pionieristica nascita – fortemente voluta da Alberto già nel 2011 – di una nuova divisione dedicata ai sistemi multisensoriali, associata alla partnership con Samsung e alla messa a punto di Palinsesto, l’esclusivo software proprietario per il digital signage. “L’introduzione del Digital Signage è stata una sfida importante, ma i numeri di questi anni ci stanno dando ragione con una crescita costante sia per quanto riguarda i clienti contract gestiti dalla nostra società Domino Sistemi, sia nell’utenza finale estremamente eterogenea che sta determinando il successo del nostro e-shop DominoDisplay.com. Nato nel 2014 come primo e unico e-commerce dedicato alle soluzioni multimediali per la comunicazione visiva rappresenta già oggi più del 50% del fatturato di Domino Sistemi”.
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