Una drupa ricca di novità quella di Fujifilm, che ha presentato un nuovo inchiostro a pigmento appositamente sviluppato per la tecnologia inkjet indirizzata al mercato del packaging. L'inchiostro, a base acqua, include la tecnologia Rapic, originariamente ideata per la JetPress 720S. Grazie a ciò, le gocce di inchiostro mantengono piena stabilità una volta arrivate sul supporto, garantendo una riproduzione delle immagini impeccabile. L'inchiostro, usato con le teste di stampa Fujifilm Samba, restituisce eccellenti risultati, con una velocità di 30 metri/minuto a 1200 dpi full color.
Fujifilm si è concentrata anche sul settore delle lastre, dove ha lanciato Superia ZD, ultimo ingresso nella gamma Superia. Questa lastra senza sviluppo integra tre tecnologie appositamente ideate: MGZ, per una struttura granulare per garantire un rapporto ideale acqua/inchiostro sulla macchina; HDN, una rete ad alta densità creata da un apposito acceleratore, utilizzata per garantire che l'immagine esposta sia più resistente agli inchiostri UV e alle sostanze chimiche utilizzate; e s-HDS, che ottimizza le proprietà di ritenzione dell'acqua della superficie dell'area non occupata dall'immagine.
Anche in ambito software non sono mancate novità. XMF Controller, integrata in Fujifilm XMF Workflow, è una soluzione progettata per semplificare la produzione di stampe, consentendo di creare lavori direttamente da un sistema MIS, evitando di dover coinvolgere il reparto di prestampa in ogni lavoro da stampare in azienda. XMF Ensemble invece combina le avanzate soluzioni per il flusso di lavoro di Fujifilm con una serie di prodotti di partner commerciali per dare vita a un nuovo portfolio integrato, introdotto per soddisfare le variegate esigenze degli stampatori che operano nel settore della stampa commerciale, della segnaletica e dell’esposizione e del packaging.
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