Bissando il successo di un anno fa a Barcellona, il Southern European Print Congress ha riunito oltre cento professionisti del settore a Milano, per una due giorni di condivisione di know how ed esperienze. Ad accoglierli i presidenti delle quattro associazioni organizzatrici – FESPA Italia, FESPA Espana, FESPA France e Apigraf –  e Yasar Guvenen, presidente di FESPA, che ha affermato che “l’industria delle arti grafiche dimostra una capacità sorprendente di adattarsi ai cambiamenti e continua a offrire interessanti prospettive di crescita e sviluppo”. Lo fa attraverso le molteplici opportunità che si presentano e che vengono messe in luce da eventi come il Southern European Print Congress.

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TEXTILE

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La stampa è viva. Non solo, la stampa è viva e consente di fare business e di fare profitti”. A dirlo è Mike Horsten, general manager marketing EMEA di Mimaki, che ha aperto i lavori della prima giornata del SEPC. Presentando una serie di applicazioni sorprendenti e innovative in diversi settori, Horsten ha sottolineato come il ‘WOW effect’ che la stampa digitale consente di generare si trasformi in un acceleratore di business. Come? Fornendo ai print service provider uno strumento per affrontare le sfide del mercato e adottare una modalità di produzione diversa in base alle esigenze del mercato. In tutti i settori, e, in particolare, nell’industria tessile: qui la stampa digitale è riuscita, negli ultimi 15 anni, a trasformare le dinamiche del segmento, rendendo possibili applicazioni prima non realizzabili in tutti gli ambiti, dal fashion all’arredamento fino alla decorazione di interni.

A supportare la tesi di Horsten, l’intervento di Roberto Lucini di Creazioni Digitali, azienda comasca specializzata nella stampa a sublimazione su carta. Lucini ha raccontato l’evoluzione vissuta dalle stamperie e aziende tessili del distretto comasco che con lungimiranza hanno optato per l’adozione della stampa tessile digitale: “La tecnologia digitale ha segnato una svolta per le aziende del settore tessile e continua tuttora a generare nuove opportunità: sul fronte operativo, in quanto semplifica la production chain e facilita l’adozione di policy green, e sul fronte delle applicazioni, perché offre la possibilità di personalizzare i prodotti e l’offerta”.

Il concetto di personalizzazione, o meglio, “iper-personalizzazione” è stato ripreso anche da Jacques Setbon della francese L’Agence de Fab: per un’azienda high-tech, il futuro è la personalizzazione di massa più spinta. Qualità e servizio, capacità produttiva e attività di R&D sono, secondo questa realtà specialista di ‘comunicazione tessile’ i quattro pilastri su cui fondare il rapporto con il cliente per trasformarsi in ‘artigiani high-tech’.

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INTERIOR DECORATION

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Quali sono i fattori di successo nell’ambito della decorazione di interni? Oscar Vidal, regional business manager – South Europe di HP, ne ha indicati tre: un design eccellente, capace di portare valore aggiunto; una collaborazione fattiva e virtuosa tra i diversi attori della filiera –decoratori, applicatori e fornitori di materiali; una tecnologia di produzione all’avanguardia. Da questo mix possono nascere applicazioni ‘WOW’ e innovative, secondo Vidal, che ha portato una serie di esempi a supporto della propria tesi.

I relatori seguiti a Vidal hanno evidenziato, in particolare, il nuovo ruolo giocato dalla serigrafia in questo exploit dell’interior decoration. “La serigrafia offre oggi la possibilità di arricchire ciò che viene realizzato in digitale. Questa tecnologia di stampa si trasforma per noi in uno strumento per conferire valore aggiunto al prodotto e in una rilevante leva competitiva", ha spiegato Marco Biancavilla di DB Ingegneria dell’Immagine.

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INDUSTRIAL E 3D PRINTING

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I settori della stampa industriale e 3D stanno vivendo un periodo di forte evoluzione, laddove nuove e sempre più interessanti opportunità applicative determinano, da un lato, la trasformazione di alcuni degli operatori della filiera e, dall’altro, l’ingresso di nuovi player. Il dibatto in seno al SEPC si è concentrato su uno dei tanti volti di questo cambiamento. Riccardo Governale, sales specialist Additive Manufacturing di Ricoh, ha così illustrato gli scenari del settore industriale e 3D: “Osservando il mercato di oggi, riteniamo che gli stampatori 2D si stiano avvicinando alla stampa 3D, è la loro naturale evoluzione. Per questo, lo sviluppo di soluzioni di additive manufacturing – produzione additiva – è uno dei focus di Ricoh”. Governale ha messo in evidenza anche il ruolo cruciale della tecnologia inkjet, che viene attualmente ripensata in funzione della trasformazione in atto. Tra gli esempi di applicazioni innovative descritti durante l’evento, quello della tecnologia di sublimazione del metallo illustrata da Andrea Piva di VivDecoral ha raccolto l’interesse del pubblico.

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SGUARDO AL MERCATO – BEYOND THE PRINT CENSUS

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Come va il mercato della stampa specialistica e quali sono le dinamiche sottese? A Emma Tuddenham, associations manager di FESPA, è spettato il compito di dare una risposta a tali quesiti, avvalendosi di uno degli strumenti di valore di FESPA, il FESPA Print Census, realizzato in collaborazione con InfoTrends. L’ultima edizione – frutto di un’indagine condotta su un campione di 1200 print service provider attivi in tutta Europa – ha messo in evidenza sei trend emergenti:

  • Un generale ottimismo: l’80% dei rispondenti ha fiducia nel futuro della propria azienda e un altro 80% si dice ottimista nei confronti del futuro del settore
  • Il continuo miglioramento dell’efficienza operativa, alimentato dalla domanda dei clienti che, attualmente, si focalizzano su spedizioni just in time e consegne in loco, personalizzazione, rapidità estrema nel passaggio tra lavori diversi
  • Evoluzione del product mix, dalla produzione di massa alla customizzazione di massa
  • L’avvento della tecnologia digitale come strumento che abilita e guida il cambiamento
  • Il boom della stampa tessile, destinato a proseguire e ad aprire nuove opportunità
  • L’evoluzione del sign&display verso l’integrazione con i media digitali

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OOH

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Come trasformare oggi un’affissione in uno strumento di comunicazione efficace? È questo il tema affrontato nel keynote speech di Matthew Jacobson, EVP – global executive design director di DigitasLbi. Attraverso molteplici esempi di pubblicità creativa e innovativa, Jacobson ha illustrato la propria tesi: “Le parole d’ordine sono creare e condividere un’emozione, generare una conversazione, narrare una storia per arrivare a coinvolgere l’utente. I social media giocano, in questo, un ruolo importante, ma vi sono nuovi linguaggi che consentono anche all’OOH di reinventare il proprio effetto WOW". Christophe Aussenac, presidente di FESPA France, ha ripreso il concetto di ‘enchanter les clients’, ovvero incantare il cliente generando un effetto WOW, ponendo l’accento sull’importanza di soddisfare le sue aspettative.

Ci sono quattro elementi che concorrono a creare una strategia di marketing vincente: comunicare emozioni positive, suscitare stupore, superare le aspettative del cliente e promuovere la condivisione di esperienze ed emozioni.

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NETWORKING

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L’evento ha rappresentato anche un momento di networking esclusivo fra stampatori di tutta Europa. A seguito del grande successo riscosso nella prima edizione di Barcellona, anche quest’anno è stata riproposta la formula degli Speedy Meeting, incontri lampo one-to-one fra i partecipanti. Il networking è proseguito anche dopo la fine della prima giornata, nell’ambiente informale del ristorante Gli Orti di Leonardo, dove si è svolta la cena.

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